Natale internazionale: 10 tradizioni natalizie dal mondo
Inizia il conto alla rovescia per scartare i regali di Natale, in radio ascolti le inconfondibili note di Michael Bublé e la città inizia a illuminarsi… Il periodo più magico dell’anno è alle porte e le tradizioni natalizie meritano di essere rispettate! Regali, ricette, ma anche superstizioni e antiche leggende: ogni Paese vive in modo unico le festività natalizie, rivelando l’anima più autentica degli usi e costumi locali. Dal Babbo Natale di corsa ai maglioni di cattivo gusto, lo spirito natalizio contagia proprio tutti, a volte in modo davvero originale. Come si festeggia il Natale nel mondo? Dal Sinterklaas al Caganer, ecco 10 tradizioni natalizie che ti faranno venire voglia di partire o di goderti un Natale internazionale!
Ami il Natale ma non la ricerca dei regali natalizi? Ti aiutiamo a scegliere con le nostre selezioni: Regali per il Babbo Natale segreto | Regali di Natale per uomo | Regali di Natale per donna | Regali di Natale per coppia | Regali di Natale per genitori | Regali di Natale per mamma | Regali di Natale per papà.
1. In attesa del Natale: l’avvento
Diamo il via alla magia con il countdown ufficiale! Quanti giorni mancano? Con le sue radici cattoliche, l’avvento sancisce la preparazione al giorno di Natale.
In Provenza, questa fase preparatoria ha inizio il 4 dicembre, con un inedito rito propiziatorio ispirato alla santa del giorno (Santa Barbara, patrona dei minatori e dei vigili del fuoco), seminando alcuni chicchi di grano e lenticchie in un recipiente ricoperto di muschio. Da tradizione, bisogna innaffiare ogni giorno, fino al 25 dicembre, come rito di buon auspicio per un anno ricco di abbondanza e fortuna.
Una tradizione più golosa per depennare i giorni di attesa è l’utilizzo di un Calendario dell’Avvento. Un oggetto che affonda le sue radici in Germania, quando dal 1920 iniziano ad essere prodotte le prime versioni con 24 caselle ripiene di dolcetti e cioccolatini. Un’usanza ormai diffusa in tutto il mondo, in versioni originali per celebrare ogni giorno di attesa con una piccola sorpresa. Forse, l’attesa del Natale è essa stessa il Natale!
Quanti giorni mancano a Natale? Idee per un calendario dell’Avvento fai da te
Mettiti all’opera con questi consigli2. I regali non li porta Babbo Natale
Chi ha detto che Babbo Natale è l’unico responsabile dei magnifici regali che ogni anno trovi sotto l’albero? E chi ha detto che i doni devono essere aperti il 25 dicembre?
In Olanda, il benefattore della gioia dei bambini arriva dalla Spagna! Sinterklass – San Nicola – approda a metà novembre in città, a bordo di un’imbarcazione a vapore carica di regali, in compagnia di Zwarte Piet, uno o più aiutanti dalla faccia nera incaricati di distribuire caramelle e pepernoten (tipici biscotti alla cannella) ai più piccoli. Le celebrazioni si prolungano fino alla notte del 5 dicembre, quando i bambini lasciano delle scarpe davanti la porta di casa, per poi ritrovarle piene di dolci al loro risveglio! Qualche giorno prima della celebrazione ufficiale, che si conclude il 6 dicembre (giorno dedicato a San Nicola), amici e parenti si riuniscono per annotare il proprio nome su piccoli biglietti che, poi, ognuno pescherà a caso e definirà il destinatario del proprio regalo. In occasione del Sinterklaas avviene, poi, il vero e proprio scambio di doni.
Un’altra tradizione peculiare arriva dalla Catalogna, dove il folclore si mescola al sarcasmo con la figura del Caga Tió, un ceppo di legno decorato con viso e gambe. Questo singolare personaggio è curato dai piccoli di casa nei giorni che precedono il natale, coccolato con cibo, bevande e anche una coperta. Il 25 dicembre, i bambini sono incaricati di colpire il tronco con piccoli bastoncini, intonando una filastrocca che implora il tio in legno di espellere regali per loro. Una volta conclusa la cantilena, alzano la coperta e… la magia è compiuta, appaiono i doni tanto desiderati!
3. Decorazioni originali: presepi d’autore e Caganer
“Te piace ‘o presepe?”, ecco la domanda che risuona nelle scene di una delle opere teatrali più celebri di Eduardo De Filippo, dedicata all’atmosfera natalizia in una famiglia partenopea. Napoli è una delle mete ideali per tutti gli appassionati di presepe!
Nella città dai mille colori, il presepe si è trasformato in un vero e proprio simbolo culturale, grazie allo scultore Giuseppe Sanmartino che, nel Settecento, fondò una scuola dedicata proprio all’arte presepiale. Ancora oggi, puoi ammirare riproduzioni tradizionali e originali in una strada interamente dedicata ai presepi, San Gregorio Armeno. Qui non troverai solo le solite statuette, ma anche riproduzioni in scala di personaggi famosi. Scopri questa piccola gemma celata nel cuore del centro storico della città, dove è Natale tutto l’anno!
Chi ha reso davvero singolare l’arte presepiale nel mondo è sicuramente la Spagna, dove potrai scovare personaggi folcloristici accanto ai simboli religiosi. Al fianco delle tradizionali miniature dei Re Magi troverai il Caganer, una piccola statuina che riproduce un uomo intento a defecare. Un simbolo di fortuna che non manca mai nel presepe iberico, in un natale che mescola sacro e profano.
4. Peccati di gola: dolci sorprendenti
A Natale siamo tutti più buoni o più golosi?
Ogni Paese porta in tavola ricette diverse, ma tutte sembrano avere un minimo comun denominatore: il natale si trasforma in un momento di condivisione e anche una buona scusa per non tenere conto delle calorie! In Francia, si celebra la conclusione delle festività natalizie con la tipica galette des rois, un dolce di origine medievale che riserva, letteralmente, una sorpresa. Il 6 gennaio è dedicato alla degustazione di questa morbida galette di pasta sfoglia che elegge il re del giorno! All’interno, infatti, è nascosto un piccolo oggetto (tradizionalmente un soldatino, ma anche una fava o un piccolo fagiolo): la persona che avrà la fortuna di trovare questa sorta di portafortuna sarà eletto “re del giorno” e indosserà una corona, venduta insieme alla torta.
Il legame tra cibo e fortuna è presente anche in Danimarca, dove la cena natalizia si conclude con l’immancabile risalamande, un tipico dessert a base di riso nel quale è nascosta una mandorla intera, chiunque trovi questo piccolo tesoro avrà diritto a un regalo speciale. Addenta con attenzione, potresti essere fortunato!
Le migliori ricette per il tuo Menù di Natale
Leggi anche5. Christmas jumper: il maglione natalizio più kitsch
Se per te il natale è sinonimo di luci sfavillanti, atmosfere magiche e abiti eleganti, sarai sorpreso da questa originale tradizione anglosassone.
In alcuni Paesi, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, le festività natalizie si trasformano in un’occasione eccezionale per gli amanti del kitsch. Dimentica lo stress di mettersi in ghingheri e indossa un comodo maglione natalizio, dando sfogo a tutta la tua creatività. Ghirlande, lucine, paillettes, tutto è concesso per la tradizione del Chistmas Jumper! Buon divertimento nella ricerca del maglioncino perfetto.
6. Babbo Natale vien… di corsa!
Per i più sportivi, la Scozia riserva un’attività un po’ fuori dagli schemi delle solite celebrazioni!
Il 13 dicembre si scende in pista o, meglio, tra le strade della città per la Santa’s run, una corsa di 2,5 chilometri da percorrere rigorosamente vestiti da Babbo Natale. Ogni anno, centinaia di persone si dedicano a questa singolare competizione in rosso, per raccogliere fondi devoluti in beneficenza. Una tradizione che fa davvero bene a tutti!
7. Christmas Carols: i canti natalizi
Qual è il segreto che rende il natale un momento così atteso durante tutto l’anno? Dalle grandi scorpacciate allo spacchettamento dei regali, il vero segreto che rende irresistibile questo periodo dell’anno è la possibilità di riunirsi con le persone più importanti della nostra vita.
Per celebrare la gioia di essere insieme, in Svezia, tutti i commensali si dilettano nel canto! Dopo la deliziosa cena di Natale, infatti, arriva il momento delle tradizionali canzoni natalizie. In attesa dei doni da Babbo Natale, ci si prende per mano per riunirsi intorno all’albero e intonare le tipiche sinfonie festive. Pronti a cantare i Christmas Carols?
8. L’albero di Natale
Considerato il vero protagonista del natale, l’iconico albero rende sfavillante il natale in tantissime culture. Ma qual è il momento giusto per addobbarlo? E quali sono le decorazioni tradizionali utilizzate negli altri Paesi?
In Ungheria, le festività natalizie iniziano con la festa di Mikulás: la sera del 24 dicembre l’albero è decorato con tipiche caramelle rivestite da carta colorata, senza dimenticare noci dorate, candele, fiocchi e molto altro. Il tutto è preparato in assenza dei bambini e, quando l’albero e i doni sono pronti, il suono di un campanello dà il via alla festa. L’effetto sorpresa per i più piccoli è assicurato!
9. La caccia allo scricciolo
Anche nel giorno successivo al Natale le tradizioni non mancano! In Irlanda, il Boxing Day è ancora oggi dedicato a una singolare caccia allo scricciolo. La Wren Boys Procession è una tradizione antica che affonda le sue radici nella leggenda, secondo la quale la morte di Santo Stefano (martire celebrato dalla Chiesa Cattolica proprio il 26 dicembre) sarebbe stata decretata da un piccolo scricciolo. Nella fuga dai suoi persecutori, infatti, il santo avrebbe trovato riparo dietro un cespuglio, ma l’animaletto avrebbe attirato l’attenzione volando via e svelando il rifugio temporaneo del martire. Per questo motivo, gli irlandesi continuano a dare la caccia allo scricciolo ogni anno, per poterlo catturare e legare a un bastone.
10. El Gordo: la lotteria di Natale
Perché non tentare la sorte nel periodo più suggestivo dell’anno? In Spagna la lotteria ha una sua edizione natalizia davvero speciale, El Gordo. L’obiettivo non è semplicemente vincere, ma vincere insieme. Questa modalità natalizia, infatti, consente di acquistare un decimo di un biglietto condiviso con altre persone, per poter giocare gli stessi numeri in gruppo.
Amici, colleghi, parenti e vicini di casa sfidano la fortuna con questa lotteria “cicciona”, tra le più ricche del mondo, condividendo l’emozione di uno spettacolo trasmesso il 22 dicembre in diretta TV. I bambini estraggono i numeri fortunati, con la certezza che non sarà un’unica persona a gioire. Un dono di natale originale, da condividere con chi si ama di più!
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