Le migliori ricette per il tuo Menù di Natale

Natale sta arrivando, con la sua magia unica ma, soprattutto, con le sue bontà irresistibili. Senti già il profumo nell’aria di tutti i piatti più invitanti? Che tu sia un amante delle tradizioni o un aspirante chef che strizza l’occhio alla cucina stellata, a Natale c’è spazio per tutti a tavola, per tutti i gusti e tutti i palati. Ecco qualche idea (e qualche curiosità) per il tuo menù di Natale, per rendere ancora più dolce il momento tanto atteso dell’apertura dei regali di Natale.

È arrivato il momento di pensare alle ricette natalizie per il periodo più magico dell’anno! Vuoi ripescare i grandi classici, tramandati di generazione in generazione, o dare un tocco gourmet alla tua tavola quest’anno? Iniziamo un viaggio gastronomico tra i sapori d’Italia, per un menu natalizio irresistibile.

Antipasti di pesce e fritture per stuzzicare l’appetito

Diamo il via a cene e pranzi festivi con sfiziosi antipasti. Da nord a sud, gli stuzzichini di mare sembrano essere protagonisti delle tavole italiane: dalle classiche tartine al salmone alle sofisticate ostriche, senza dimenticare l’insalata di polpo o l’antipasto misto di pesce e crostacei. La vigilia di Natale diventa un’occasione perfetta per ideare originali entrée o per degustare ricette semplici, come la pizza di scarole napoletana o lo sfincione palermitano, ideali in ogni momento della giornata.

Ovviamente, nei menù più tradizionali, non può mancare la frittura: dall’intramontabile baccalà ai deliziosi cardi in pastella, tipici della cucina sicula.

Se vuoi cimentarti in un impiattamento originale, puoi puntare sulle capesante gratinate, sempre di grande effetto! Un’altra ricetta gustosa è l’insalata russa: divertiti servendola in monoporzioni o in un vassoio unico decorato con creatività, da posizionare al centro della tavola. Sapevi che in Russia è indicata come “Olivier Salad”? Paese che vai, insalata russa che trovi.

Se non sai da dove iniziare, ordina un pratico kit ricetta a domicilio, completo di ingredienti e istruzioni dettagliate. Accomodati a tavola, siamo solo all’inizio, il menù di Natale prosegue.

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Dai primi ai secondi: tripudio di carboidrati e felicità

In ogni menù natalizio italiano non può mancare la pasta! Dalla vigilia di natale al giorno di Santo Stefano, i primi piatti diventano la tentazione per eccellenza delle ricette del Bel Paese.

Una portata in grado di accontentare tutti? I tortellini in brodo! Questa bontà tipica della gastronomia emiliana, in particolare di Modena e Bologna, ha conquistato le tavole nostrane, entrando a far parte delle ricette più tradizionali delle festività natalizie. Un altro primo piatto a base di carboidrati e felicità è la lasagna! Rossa, bianca, con o senza besciamella: ogni famiglia sceglie gli ingredienti perfetti in grado di renderlo uno dei piatti forti più amati del natale made in Italy.

Non c’è primo senza secondo piatto, le delizie continuano con succulenti ricette ripiene di bontà. Dall’arrosto al cappone ripieno, ma anche con le portate a base di pesce come i gamberi e le cozze ripiene, ogni cucina locale celebra il natale con ingredienti tipici della propria gastronomia regionale. Buon appetito!

Non è Natale senza dessert

Il momento tanto atteso è arrivato, i dolci sono serviti. Iniziamo dal re incontrastato di tutti i dessert natalizi: il panettone! Simbolo italiano esportato in tutto il mondo, ogni anno sancisce l’inizio delle festività con la sua apparizione tra gli scaffali del supermercato e delle pasticcerie, scatenando faide familiari con il suo rivale per eccellenza, il pandoro.

Sai come è nata questa soffice specialità dolciaria lombarda? Tra le tante leggende legate alla sua invenzione, la più rinomata è quella ambientata alla corte di Ludovico Maria Sforza, passato alla storia come Ludovico il Moro signore di Milano, nell’anno 1495. Durante i lauti pasti della vigilia di Natale, nella cucina del Palazzo Reale, il capo cuoco affida a un giovane garzone – chiamato Toni – la supervisione della cottura di grandi ciambelle in forno. Il ragazzino, però, si addormenta e lascia cuocere il dolce fino a bruciarlo. Temendo la reazione dello chef, aggiunge alcuni ingredienti come uova, burro, canditi e uvetta, per non far mancare il dessert sulla tavola reale. Nonostante i tentennamenti, il profumo invitante e l’originale forma a cupola di questo dolce convincono il capo cuoco, che decide di servirlo ai commensali. Apprezzato da tutti i palati reali, quel dessert improvvisato passa alla storia come “el pan de Toni”, dal dialetto meneghino, e una volta esportato nel resto d’Italia, diventa celebre come panettone.

Da allora, sono tante le versioni originali proposte e anche i grandi chef stellati hanno rivisitato questo simbolo del Natale. Un altro dolce che evoca la forma tipica del panettone meneghino è la bisciola, con tanti pezzi di frutta secca come noci e uvetta, immancabile sulle tavole festive della Valtellina.

Tra torroni e cioccolatini, sulle tavole del centro e del sud Italia ritroviamo il gusto speziato delle castagnelle e dei sasanelli pugliesi, ricchi di mandorle o con vin cotto. In altre regioni, come Abruzzo e Campania, i menù natalizi si concludono con l’accoppiata di roccocò e mostaccioli. Un’altra delizia natalizia arriva dalla tradizione partenopea: gli struffoli! Una ricetta tipica con miele in abbondanza, che risale alla dominazione e all’etimologia greca “strongoulos” con il significato di “rotondo”, indicando la tipica forma sferica di questa prelibatezza.

Insomma, quale modo migliore di godersi il natale se non a tavola? Fai un regalo a tutta la famiglia: assapora ogni momento di questo periodo magico con le persone più importanti della tua vita e con irresistibili peccati di gola. Tranquillo, le calorie a natale non (si) contano!